Ricordi, per la vita

Simona Abbate, n.2 del Setterosa

A volte nella vita si affrontano problemi, difficoltà, momenti duri dove sembra mancare la forza, dove vorresti una motivazione e ti perdi nel chiederti dove cercarla…

Beh, io quella forza la trovo nel ricordo, nelle memorie di quelle bellissime, forti emozioni dove tutto era lì ma bisognava prenderselo… 

Come? Domando la paura e sognando quel traguardo!!! In quei luoghi nei quali le “farfalle nello stomaco” diventano scariche di adrenalina proprio come quando ti innamori…! 

In quell’acqua dove mi trasformavo e non sapevo più chi fossi ma sentivo quello che volevo… godermi quelle emozioni e non farle finire mai.

Simona Abbate, campionessa d’Europa a Eindhoven nel 2012

Sono passati alcuni anni dai tempi col Setterosa ma oggi porto con me ogni ricordo di quei sacrifici e di quelle grandi soddisfazioni.

Sorridendo ricordo anche  il rito dei balletti pre-partita (come cabala superstiziosa) con la mia compagna di camera Allegra Lapi, sotto la direzione di Elisa Casanova, un’importante energia e sinergia si sprigionava da quei passi apparentemente goliardici.

E ricordo poi con immenso amore arrivare il mio Papone di 78 anni da solo sulle tribune di Shanghai per il Mondiale del 2011 dopo 14 ore di viaggio ed uno scalo di altre quattro senza parlare una parola in inglese… mi raccontò che aveva conosciuto e chiacchierato tutto il tempo con una bella russa, ed io gli chiesi “come ci hai comunicato papi…?”… E lui “in inglish a papà”, con un sorriso beffardo!!!

E’ di Simona Abbate il gol vittoria nella finale per l’oro europeo di Eindhoven 2012

Beh lo sport non è solo vincere o perdere, non è solo allenarsi e giocare…
E’ condivisione con le compagne, è strappare un sorriso e la grande stima di chi ti ama, è saper rispettare l’altro anche se ti ha battuto e ha messo a nudo i tuoi limiti, è sacrificarsi per passione e assaporare poi il gusto nel salire sulla vetta più alta per guardare il ‘Panorama’ da lì! 

Anche quest’anno partirà una nuova stagione con la Promogest Cagliari, una squadra molto più giovane dove io divento sempre di più la più grande, la più “matura”… e fa un certo effetto vedere le mie giovanissime compagne affrontare quel bivio proprio dove io ho cominciato…!!
Spero di trasmettere loro quella “fame” di vittorie che ti fa’ dare quel quid in più, che va oltre ogni aspetto tattico e tecnico.

Simona intervistata dopo lo Scudetto vinto nel 2012 con la Pro Recco

Sono curiosa di vivere le nuove regole e vedere che riscontri ci saranno in A2, mi auguro una pallanuoto che possa appassionare di più anche chi non l’ha mai vista, che possa richiamare più pubblico, più visibilità e sostenere uno sport che è ancora troppo dimenticato e sconosciuto rispetto a quanto impegno richiede e quanti sacrifici ci sono dietro ogni atleta, allenatore e società

Bisogna vincere un mondiale per ricordare che esistiamo… per poi magari dimenticare di nuovo.

Speriamo di no…!!! 

Simona Abbate
(difensore Promogest Cagliari)

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